- Oggetto:
- Oggetto:
Basi del Movimento Umano: l'autonomia del gesto 6.3 - L6
- Oggetto:
Anno accademico 2010/2011
- Codice dell'attività didattica
- SUI0032
- Docente
- Dott. Riccardo Frati (Titolare del corso)
- Corso di studi
- Laurea I livello in Scienze delle attività Motorie e Sportive L22
- Anno
- 1° anno
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- Di base
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- M-EDF/01 - metodi e didattiche delle attivita' motorie
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si prefige di definire ed analizzare i processi di strutturazione delle abilità motorie in relazione al corpo, ai suoi atteggiamenti ed attitudini, agli attrezzi, al tempo, allo spazio ed al ritmo, contestualizzati nei diversi ambienti acquatici.In particolare verranno approfondite le strategie che favoriscono il processo di apprendimento motorio e determinano la possibilità di conservazione del movimento umano autonomo.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Acquisire i concetti di base per cominciare a comprendere il movimento umano in acqua e definendo strategie finalizzate all'autonomia del gesto acquatico
- Oggetto:
Programma
Si propone la seguente valutazione qualitativa:
A superamento con merito (interpretazione adeguata al modello proposto)
B superamento (evidenzia una esecuzione accettabile)
C ripetere
I^ PROVA IN ITINERE
CONTROLLO ASSETTO
A/B/C
PROPULSIONE ARTI SUPERIORI
A/B/C
PROPULSIONE ARTI INFERIORI
A/B/C
COORDINAZIONE: PROPULSIONE + RESPIRAZIONE
A/B/C
II^ PROVA IN ITINERE
100 METRI STILE LIBERO
A/B/C
galleggiamento 30'' posizione libera
- controllo assetto
immersione / emersione
A
B
C
- propulsione arti superiori →remate
A
B
C
- propulsione arti inferiori →posizione supina, braccia in alto, azione crawl
A
B
C
- coordinazione →propulsione + respirazione
- 100 metri stile libero →si terrà conto dei seguenti elementi: assetto, allineamento segmentario, ritmo, respirazione
A
B
C
A
B
C
Al termine delle prove in itinere, per l'attribuzione della valutazione qualitativa, si prenderanno in considerazione anche la frequenza, l'interesse e l'impegno nella partecipazione dello studente secondo le seguenti modalità:
A
B
frequenza> 60%
frequenza< 60%
interesse e impegno elevato durante le lezioni
interesse e impegno sufficiente durante le lezioni
partecipazione attiva e costante
partecipazione attiva ma variabile
In sintesi: rispetto alle 5 valutazioni:
5 o 4 A = valutazione finale A
3 A e 2 B si terrà conto delle valutazioni relative alla frequenza e interesse-impegno per definire, caso per caso, se attribuire A oppure B
Infine, potrà essere tenuta in considerazione, (nei casi più dubbi) nella determinazione della valutazione finale, anche l’autovalutazione ( tutti dovranno cimentarsi, con l’utilizzo della tabella sopra riportata) degli studenti rispetto alle prove svolte.
Testi consigliati e bibliografia
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G. Visintin - Il nuoto semplice Libreria dello Sport
Appunti delle Lezioni
J. Counsilman -La nuova scienza del nuoto Zanichelli
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Note
- Oggetto: