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Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica - B

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Non definito

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
SUI0150
Docenti
Prof. Renata Freccero (Titolare del corso)
Dott. Matteo Romanazzi (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea I livello in Scienze delle attività Motorie e Sportive L22
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
M-PED/02 - storia della pedagogia
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Modalità d'esame
Scritto
Prerequisiti
Conoscenza del tempo storico e dei processi di base che hanno caratterizzato a linee generali la Storia Europea e Italiana in epoca moderna e contemporanea. Elementi fondati dal precedente iter scolastico che si considera "pre-requisito".
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Obiettivi Generali: il Corso di Storia dell'educazione Fisica e dello Sport è indirizzato all'acquisizione delle conoscenze di base mediate dall'analisi guidata dei principali processi culturali, educativi, sociopolitici, economici che hanno determinato la nascita, la struttura, la pratica, la diffusione, la modifica, le relazioni e interrelazioni riferite alle diverse teorie sull'educazione fisica e sportiva, con particolare attenzione alle Scuole europee e italiane. Attraverso la conoscenza di queste Scuole, gli studenti potranno individuare l'iter storico delle ricerche scientifiche sulla motricità umana, i modi di proporle, di confrontarle, di evolverle. Verrà inoltre evidenziato il valore che ha profuso l'educazione fisica e dello sport a favore della civilizzazione umana.    

Modulo 7.1

Le finalità formative sono mirate a coordinare ed a consolidare una formazione di base sui principi generali e specifici dell’attività motoria in ambito educativo e tecnico.

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Il Corso attende di promuovere un apprendimento sulla Storia dell'Educazione Fisica e dello Sport capace di fondare nuove "consapevolezze" ; "senso di responsabilità" e nuovi input rispetto alla gestione e all'organizzazione del lavoro riferito alle prossime generazioni di Laureati in Scienze Motorie.

Modulo 7.1

I risultati didattici sono correlati alla capacità di tradurre in esercitazioni tecnicopratiche i contenuti metodologici della teoria, ed essere capaci di riportarli in qualsiasi ambito di applicazione pratica e/o teorica.

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esercitazioni in itinere e test a risposte chiuse.

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Attività di supporto

Informatizzate

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Contenuti

Gli indirizzi dell'Educazione Fisica e dello Sport: Pedagogico-Umanistico; Medico; Militare: Sportivo-Agonistico, sviluppati in Europa e in Italia.

Periodi: epoca moderna e contemporanea.

Modulo 7.1

Le basi del movimento; controllo e apprendimento motorio; le capacità coordinative e condizionali; la valutazione in ambito motorio;

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Programma

La formazione fisica del cittadino europeo in epoca moderna: la Scuola tedesca e i suoi diversi Autori. (indirizzi)

Il Metodo svedese e la ginnastica anatomica per una società industriale: P. H. Ling e la nuova ginnastica. (indirizzi)

Il Metodo naturale, la "ginnastica amorosiana" e la Scuola francese. (Autori e indirizzi)

La pedagogia di De Coubertin e il contesto storico in cui sono nate le Olimpiadi moderne.

La nascita dello Sport in Gran Bretagna, evoluzione, regolamentazione, management e contesti. (Autori e indirizzi)

La ginnastica come "formazione del cittadino unitario" scelte didattiche e diatribe dei edagogisti italiani di fine Ottocento per la scelta del metodo. (Autori e indirizzi)

Dalla Federazione nazionale Ginnastica Italiana alla nascita del CONI alla preparazione dell'atletismo italiano.

La Carta dello Sport e la pratica ginnico sportiva durante il ventennio fascista. (indirizzi)

La ricostruzione dello Sport italiano nel secondo dopoguerra.

L'insegnamento dell'educazione fisica negli anni Cinquanta e la nascita dei Giochi della Gioventù.

Leggi e Circolari Ministeriali negli anni Sessanta, Settanta, Ottanta:  considerazioni.

 

Modulo 7.1

Il movimento umano e la sua evoluzione scientifica

• Le capacità motorie:

• concetto di capacità motorie

• capacità e potenzialità

• Le capacità coordinative

• Le capacità condizionali

• La prestazione motoria e l’apprendimento motorio

Le abilità motorie

• La produzione del movimento

• I programmi motori

• Le capacità senso percettive

• La funzione sensoriale

Ontogenesi della percezione di se:

• Il feedback

• La percezione di se nei processi coordinativi

• Principi del controllo motorio e accuratezza del movimento

• L’esperienza di apprendimento.

La valutazione:

• test e misurazioni

• standard per la valutazione

• La valutazione funzionale nell’attività sportiva:

• test diretti ed indiretti

• test EUROFIT

• Aspetti quantitativi della misurazione

• Teoria dei test:

• caratteristiche e tipologie

• La ricerca dell’efficienza fisica

• Misurazione delle diverse capacità fisiche

Morfologia del corpo umano

• assi e piani

• tono e trofismo

• piano di lezione

• l’assistenza

• schemi posturali statici

• schemi posturali dinamici

• esercizi semplici e combinati

Testi consigliati e bibliografia

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Freccero R., Storia dell'Educazione Fisica e Sportiva in EuropaVol. 1°, Libreria Editrice Universitaria Levrotto & Bella, Torino 2012.

Freccero R., Storia dell'Educazione Fisica e Sportiva in Italia Vol. 2°, Libreria Editrice Universitaria Levrotto & Bella, Torino 2013.

R.A. Schmidt e T.D. Lee. Controllo motorio e apprendimento. Calzetti Mariucci Ed., Perugia, 2012

(parte II, parte III)

J. Weineck. L'allenamento ottimale. Calzetti Mariucci Ed., Perugia, 2009

(parte I cap 7 - 12- 13; parte II; parte V; parte VI 



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Ultimo aggiornamento: 01/10/2014 17:26
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