Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Misura e analisi del movimento

Oggetto:

Anno accademico 2011/2012

Codice dell'attività didattica
SUI0082
Docenti
Gennaro Boccia (Titolare del corso)
Dott. Elena Clara Groppo (Titolare del corso)
Danilo Marasso (Titolare del corso)
Alberto Rainoldi (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche dello Sport e dell'Allenamento LM 68
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Il Corso ha lo scopo di fornire allo studente lo schema generale per un corretto uso del metodo scientifico al fine di poter interpretare e/o progettare protocolli sperimentali, acquisire e analizzare dati sperimentali di interesse per le due LM di riferimento. Nel Corso saranno dunque affrontati i seguenti temi:
- metodologia della ricerca in ambito Biomedico e in ambito Educativo
- studio applicativo delle tecniche statistiche quantitative e qualitative
- strumenti di laboratorio per la valutazione del movimento e della funzione neuromuscolare (sistemi inerziali, telecamere, pedane posturografiche statiche e dinamiche, elettromiografia di superficie)
- biomeccanica del movimento umano
- tecniche di valutazione funzionale in soggetti con patologie croniche (obesi, dismetabolici, diabetici,…) o disabilità
- proprietà chimiche e fisiche di materiali tradizionali e innovativi per lo sport (ING-IND/22 solo per LM68)

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

L’esame consiste nella preparazione di una ricerca bibliografica da consegnare almeno 10 giorni prima dell’orale su un tema scelto dal candidato. Alla valutazione di questo elaborato si aggiunge la prova scritta (test a risposta multipla sul programma d’esame) e un colloquio orale.

Oggetto:

Programma

1.Il metodo scientifico. Il ruolo della religione e della filosofia. Dall’alchimista alla corretta interrogazione della Natura. Il passaggio dal “Perché” al “Come” “A causa di chi/che cosa”. La nuova figura dello scienziato.
Le tappe epocali dal 1550 ad oggi. Copernico e Keplero (il cambiamento del punto di vista, la forza di un modello nuovo, l’osservazione “dall’esterno”). Galilei e il metodo sperimentale.

 

2. Aspetti epistemologici nelle scienze motorie e sportive. Il sistema educativo: approccio interazionista – approccio costruttivista – approccio cognitivista e metacognitivista. Dalla programmazione alla progettazione educativa: conoscenze – abilità - competenze.

 

3. Il disegno di ricerca  e le strategie metodologiche (delle diversità e delle relazioni). Le tipologie di ricerca in ambito educativo: la ricerca descrittiva- sperimentale – valutativa.

 

4. Falsificazionismo popperiano. Top-down; bottom-up, depth first. Sillogismo, Deduzione, Induzione, Abduzione. La comunicazione tra ricercatori stranieri (e massimamente l’uso della Rete) ha trasformato, accelerando, l’evoluzione della verifica. II principio della Termodinamica (l’esistenza di un limite e di un criterio naturali per la progettazione di azioni umane). Il principio di indeterminazione di Heisemberg (il ruolo dell’osservatore nell’alterare i risultati di un esperimento). Critica al metodo scientifico (la posizione di P. Fayerabend e altri approcci culturali). Criteri per affrontare le questioni controverse (l’approccio “error-friendness”.

 

5. Technical writing (1) ESERCIZI DI STILE, Raymond Queneau. Technical writing (2) Le parti di un manoscritto scientifico. Ricerca bibliografica. L’uso di Internet e dei database tipo MedLine, PEDRO, INSPEC, Tesi dottorato.

 

6. Gli strumenti di misura. L’importanza delle analisi di ripetibilità per poter distinguere l’errore intrinseco della misura dall’evento significativo. Teoria della misura e dell’errore. Misure ripetitive e sensibili: raccolta dati e statistica descrittiva. Test di ipotesi e post hoc. Come progettare un esperimento (l’analisi dei risultati disponibili in letteratura, la scelta dell’ipotesi nulla, la scelta o la progettazione dello strumento di misura adatto allo scopo, la valutazione della numerosità a priori). Analisi e contromisure per la diminuzione dei “confounding factors”. Progettazione di un protocollo sperimentale.

 

7. Le variabili dipendenti –semi dipendenti – indipendenti. I fattori che possono influenzare la validità di una ricerca. Il campionamento: tecniche- significatività – validità- distribuzione dei dati–scale di misura e di valutazione. 

 

8. Modelli fisico matematici (problema diretto e inverso). Esempi di modelli. Analisi dei segnali. Trasformata di Fourier e spettro di un segnale. Campionamento analogico/digitale.

 

9. Trasduttori di interesse per le scienze motorie (esempi pratici).

 

10. Posturografia e Stabilometria. Sensori inerziali e analisi del movimento con sensori a contatto (accelerometri e giroscopi).

 

11. Analisi del movimento con sensori non a contatto (analisi video). Limiti ed errori nell’analisi del movimento.

 

12. Trasduttori di interesse per le scienze motorie (esempi pratici). Indagine del sistema neuromuscolare attraverso l’elettromiografia di superficie.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

JR Thomas, JK Nelson, SJ Silverman, Research Methods in Physical Activity, Human Kinetics VI edizione, Traduzione italiana, Calzetti&Mariucci, 2011.
Dispense dei docenti.



Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 22/08/2012 13:10
Non cliccare qui!