SUISM - Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie

Pedagogia - AT

Non definito

Anno accademico 2013/2014

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Modalità di verifica dell'apprendimento
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

Il Corso integrato di "Pedagogia" (10 CFU) è costituito dal Modulo 12.1 (5 CFU, ex Pedagogia Generale) e dal Modulo 12.2 (5 CFU, ex Storia dell’Educazione Fisica), tenuti entrambi nel 2° semestre rispettivamente dal Prof. Rossetto e dalla Prof.ssa Morandini.

Obiettivi formativi del Modulo 12.1: il Modulo 12.1 intende offrire agli studenti conoscenze e competenze pedagogiche utili al loro percorso di studio e di formazione per divenire esperti delle scienze motorie e sportive con sbocchi professionali sia scolastici che extrascolastici.

Obiettivi formativi del Modulo 12.2: il Modulo 12.2 intende offrire agli studenti le conoscenze e gli strumenti per una riflessione sull'evoluzione del loro profilo professionale con specifico riferimento all'ambito della formazione, al versante della condizione economico-giuridica e all'individuazione degli spazi/luoghi destinati all'esercizio dell'attività fisica e sportiva.  

Risultati dell'apprendimento attesi

Modulo 12.1. Per la 1^ parte del Modulo: conoscenza della dimensione teorica e pratica dell’insegnamento/apprendimento, ovvero del processo educativo, che verrà affrontata esaminando i termini pedagogici essenziali, le principali teorie pedagogiche e le possibili ricadute operative e didattiche a scuola e nella pratica ludica e sportiva. L’approccio pedagogico scaturirà dalla consapevolezza che l’idea che ci si fa dell’educazione e del compito dell’educatore dipende dall’idea che ci si fa dell’uomo e del suo destino. Per la 2^ parte del Modulo: definizione di una pedagogia del corpo ed una educazione del/per il/con il corpo. La corporeità verrà esaminata attraverso gli assi dell’identità, del contesto e della cultura, che pongono tale problematica all’intreccio tra coscienza del corpo, corpo come relazione e valore del corpo.

Modulo 12.2: conoscenza dei processi e delle cause che determinano, nella penisola, il passaggio dal concetto di ginnastica a quello di educazione fisica, esito di un lungo e complesso confronto tra una pluralità di ambiti disciplinari (politico-sociale; pedagogico-educativo; medico-sanitario); capacità di leggere e interpretare le varie tipologie di fonti utilizzate nella ricostruzione storica.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Modulo 12.1: potrà esserci una valutazione intermedia, al termine della 1^ e/o della 2^ parte del Modulo, consistente in una prova scritta sugli argomenti trattati da svolgersi durante una lezione, con restituzione formativa degli esiti agli studenti durante la lezione successiva. L’esito finale del Modulo scaturirà dall’Esame del Modulo stesso che consisterà in una interrogazione orale, che terrà conto degli esiti conseguiti nella/e valutazione/i intermedia/e, se sostenuta/e.

Modulo 12.2: è prevista, in itinere, una valutazione al termine della 1^ e/o della 2^ parte del Modulo, consistente in una prova scritta sugli argomenti trattati da svolgersi durante una lezione. In sede d'esame avrà luogo una interrogazione orale, che terrà conto degli esiti conseguiti nella/e valutazione/i intermedia/e, se sostenuta/e.

Gli esiti finali del Modulo 12.1 e del Modulo 12.2 formeranno la media che costituirà la valutazione finale del Corso integrato stesso.

Programma

Modulo 12.1: Per la 1^ parte del Modulo verranno esaminati e approfonditi: - gli idealtipi possibili di insegnante o di formatore; - gli idealtipi possibili di sistemi formativi; - gli elementi ed i protagonisti della relazione educativa; - lo scopo ed i protagonisti della valutazione del singolo e del sistema formativo; - lo scopo, l’utilizzo e la determinazione dei concetti di efficienza e l’efficacia in quanto tali ed applicati alle dimensioni formative. Per la 2^ parte del Modulo si esamineranno le diverse concezioni che animano la pedagogia del corpo e delle attività ludiche, motorie e sportive, con un’attenzione rivolta anche alle competenze proprie degli educatori/allenatori. Verrà proposta una visione pedagogico-sociale del ben-essere come promozione di agio e rafforzamento interiore e fisico che richiama le dimensioni dell’animazione, del gioco e dello sport evidenziandone le potenzialità educative anche nelle dinamiche di inclusione sociale e di integrazione. Accanto alla riflessione teorica sarà affiancata una proposta pratica, con una antologia di brani significativi per la migliore comprensione delle tematiche di carattere generale e con alcune schede operative allo scopo di suggerire possibili tracce per attività di animazione e sportive, al fine di un loro possibile futuro utilizzo scolastico o laboratoriale.

Modulo 12.2: nella 1^ parte del Modulo verranno ricostruite le fasi principali della storia dell'educazione fisica in Italia tra Sette e Novecento con particolare, ma non esclusiva attenzione all'inserimento di tale disciplina nella realtà scolastica: non mancheranno, infatti, riferimenti alle società ginnastiche a partire da quella reale di Torino, la prima sorta nella penisola. Uno specifico sguardo sarà rivolto ai contenuti, alle metodologie d'insegnamento e alla manualistica di settore. La 2^ parte del Modulo verterà sull'affermazione del concetto di sport prima nell'Italia liberale con la posizione assunta al riguardo dai cattolici e comunisti, poi in epoca fascista con un cenno ai campioni considerati l'icona del regime.  

Modulo 12.1: MARIANI Anna Maria, La scuola può fare molto ma non può fare tutto; SEI, Torino, 2006. MILANI Lorena, A corpo libero. Sport, animazione e gioco; Mondadori Università, Milano, 2010.

Modulo 12.2: oltre alle dispense pubblicate on line dalla docente alla voce "Materiale didattico" del corso si vedano i primi tre capitoli del testo di BASSETTI Remo, Storia e storie dello sport in Italia: dall'Unità ad oggi, Marsilio, Venezia, 1999.

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