- Oggetto:
Pacchetto Discipline motorie in situazione di handicap
- Oggetto:
Non definito
- Oggetto:
Anno accademico 2013/2014
- Codice dell'attività didattica
- SUI0213
- Docenti
- Dott. Massimiliano Gollin (Titolare del corso)
Dott. Giovanni John Amasio (Titolare del corso)
Claudia Gambarino (Titolare del corso)
Andrea Chiarotti (Titolare del corso) - Corso di studi
- Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Fisiche Adattate LM 67
- Anno
- 1° anno
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 3
- SSD dell'attività didattica
- M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Scritto ed orale
- Modalità d'esame
- scritto e orale
- Prerequisiti
- Nessuno
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il movimento umano può essere alterato da un inefficace funzionamento del sistema nervoso centrale o periferico determinato da malattie cronico-degenerative, da lesioni midollari, da cambiamenti morfo-funzionali congeniti o da insulti traumatici di vario genere e grado. Il corso ha lo scopo di attivare la capacità di organizzare l’allenamento per l’attività sportiva agonistica e amatoriale in situazione di handicap in vista di un evento competitivo. Di analizzare a breve, medio e lungo termine gli obiettivi generali e specifici di un progetto di allenamento, finalizzato alla preparazione fisica di un diversamente abile, in una specifica disciplina sportiva. Progettare e periodizzare l’allenamento tramite la costruzione di modelli utili alla gestione delle metodiche di allenamento in condizioni di handicap. Redigere un protocollo di lavoro peculiare per lo sviluppo delle caratteristiche fisiologiche indispensabili alla prestazione sportiva. Gestire gli elementi necessari alla misurazione e alla valutazione funzionale dell’atleta in laboratorio e sul campo di gara.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
Capacità di analizzare a breve, medio e lungo termine gli esiti di un progetto di allenamento finalizzato alla preparazione fisica specifica di una disciplina sportiva in situazione di handicap. Padroneggiare la periodizzazione dell’allenamento tramite la costruzione di modelli utili alla gestione delle metodiche di allenamento. Verificarne la validità in laboratorio e sul campo di gara.
- Oggetto:
Programma
UNITÀ DIDATTICA N°1 – Il modello teorico di allenamento sportivo
Come costruire un modello teorico di allenamento sportivo.
Il carico di allenamento.
I principi dell’allenamento sportivo.
UNITÀ DIDATTICA N°2 - l ciclo annuale di allenamento.
Il Macrociclo di allenamento.
Il Mesociclo di allenamento.
Il Microciclo di allenamento.
UNITÀ DIDATTICA N°3 - La creazione della griglia di progettazione.
La definizione del periodi di competizione (PC) e di transizione (PT).
La definizione del periodo di preparazione fondamentale (PPF) e specifico (PPS).
La definizione dei mesocicli.
La definizione dei microcicli.
La definizione dei contenuti delle sedute di allenamento nel microciclo.
UNITÀ DIDATTICA N°4 – Le metodiche dell’allenamento sportivo
L’organizzazione delle metodiche di allenamento della forza muscolare.
L’organizzazione delle metodiche di allenamento della resistenza cardiovascolare.
Esercitazioni pratiche guidate sulla progettazione dell’allenamento.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Gollin M., Vota G., Progettare l’allenamento sportivo, Ed. Libreria Cortina, Torino 2004
Weineck J , Allenamento ottimale, Calzetti e Mariucci, Perugia 2009
- Oggetto: