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Attività individuale 7.2 - L3

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Anno accademico 2010/2011

Codice dell'attività didattica
SUI0033
Docente
Prof. Claudio Scotton (Titolare del corso)
Corso di studi
Laurea I livello in Scienze delle attività Motorie e Sportive L22
Anno
1° anno
Tipologia
Di base
Crediti/Valenza
3
SSD dell'attività didattica
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Oggetto:

Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Assicurare allo studente un’adeguata conoscenza e competenza di base su metodi e didattiche delle discipline riferibili ad Attività individuale (7.2, L 22/1° anno).

Lo studente dovrà:

-          saper riconoscere e descrivere i contenuti tecnici generali che caratterizzano il movimento;

-          saper progettare tecnicamente e gestire didatticamente le attività di base in particolare delle specialità sportive ginniche.

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Programma

Punti programmatici tecnici e didattici da svilupparsi nelle lezioni teoriche in aula e pratico-teoriche in laboratorio/palestra:

  1. evoluzione culturale, tecnica e didattica di alcune specialità sportive ginniche;
  2. esercitazioni articolate, prevalentemente, in attività riferibili all’analisi, scelta metodologica e simulazione di interventi didattici riguardanti le abilità motorie specifiche delle discipline proposte;
  3. conoscenza della terminologia ginnastica per l’acquisizione e l’apprendimento di atteggiamenti ed attitudini del corpo, con particolare riferimento alla postura della colonna vertebrale, in relazione allo spazio e all’attrezzo;
  4. studio del ritmo - elemento organizzatore delle abilità motorie e sportive - con e senza l’impiego di attrezzi piccoli o grandi;
  5. metodi per l’acquisizione di capacità percettivo –motorie e di efficienza fisica che permettano la competenza di equilibrio statico e dinamico del corpo in condizione di rovesciamento;
  6. conoscenza dei piccoli e grandi attrezzi omologati FIG, di attrezzi occasionali ed il loro utilizzo;
  7. classificazione, orientamenti tecnici e didattici degli elementi ginnastici di base al corpo libero individuale e dell’esercizio di insieme: come mezzo didattico e di confronto con l'attività individuale, come sviluppo di un metodo;
  8. concetti di varietà e creatività caratteristici degli sport tecnico-compositori con valutazione qualitativa della forma.

Programma specifico e bibliografia 7.2, corsi 3, 4, 5. Prof. Claudio Scotton

A) Parte introduttiva

  1. Prefazione alla Classificazione tecnica delle specialità sportiva.
  2. Classificazioni degli sport relative al contenuto delle tecnica (A e A BIS).
  3. Le perplessità.
  4. Definizioni di specialità sportiva “propriamente detta” e “genericamente intesa”.
  5. Definizioni di abilità motorie sportive: stereotipate, non stereotipate, cicliche e acicliche.
  6. Le tabelle generali N e S.
  7. Gli sport tecnico-compositori con valutazione qualitativa della forma.
  8. La tabella specifica S 1T-C.P.G.R.M. e la suddivisione delle specialità sportive della Ginnastica Artistica.
  9. Gli sport multispecialistici. Le specialità sportive S3MN-1 e 2.

Testo consigliato: Scotton C. Classificazione tecnica delle specialità sportive. Editori Calzetti e Mariucci, Perugia, 2003.

B 1) Parte specifica

1)         Cenni sulla terminologia ginnastica. Assi e piani fondamentali del corpo. Gli atteggiamenti. Atteggiamento del busto, di un singolo arto o due arti omologhi in atteggiamento uguale e simmetrico. Atteggiamento del corpo (gli atteggiamenti del busto combinati con quelli degli arti inferiori) Le posizioni. Rapporti di contatto del corpo dell’allievo, o di una sua parte, con gli attrezzi o il suolo. Rapporti del baricentro dell’allievo con il suolo o gli attrezzi. Rapporti fra attitudini e atteggiamenti. I movimenti ginnastici.

2)  Le caratteristiche strutturali e tecnologiche degli attrezzi sportivi. Le attrezzature facilitanti. II cavallo con maniglie, gli anelli, il salto-volteggio, le parallele pari, la sbarra. II mini trampolino elastico. II mini trampolino come facilitazione. II mini trampolino elastico come attrezzo.

3)  Premessa alle cinque specialità maschili.

4)  II cavallo con maniglie. Introduzione.

5)  Gli anelli. Introduzione.

6)  Le parallele pari. Introduzione. Esercizi di base e di primo contatto. Capovolta avanti omerale. Verticale rovesciata in sospensione e in appoggio omerale. Esercizi di slancio sagittale in appoggio ritto e in sospensione omerale. Squadra in appoggio ritto. Uscita in valicamento.

7)  La sbarra. Introduzione.

Testo consigliato: Scotton C, Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 2° Edizioni  Libreria Cortina, Torino, 2003.

B 2) Parte specifica

8)  II riscaldamento. Andature ginnastiche. Esercizi. Esercizi a coppie.

9)  L’allenamento sportivo. Cenni di programmazione. Seduta. Preparazione agonistica. Allenamento giovanile.

10) La coreografia. Introduzione.  Chassè, salto del gatto, sforbiciata tesa avanti, basilea. Giro avanti e indietro su uno o due avampiedi, giro perno su un ginocchio e sul bacino.

11) Premessa alle specialità.

12)          Attrezzature e norme di sicurezza nella ginnastica artistica. Le caratteristiche tecnologiche e strutturali degli attrezzi sportivi. La pedana per il corpo libero. La trave. Le parallele asimmetriche. La pedana elastica. L’assistenza. La disposizione dei tappeti. Le attrezzature facilitanti.

13) II corpo libero. Introduzione. Esercizi statici di equilibrio. Esercizi di mobilita articolare. Rotolamenti (capovolta avanti, saltata, indietro e con arrivo alla VRR). Rovesciamenti (VRR e capovolta avanti, sforbiciata, ruota).  Ribaltamenti e azioni specifiche. Rondata, ruota spinta e saltata, kippe, ribaltata. Salto-giro avanti a corpo flesso.

14) II salto-volteggio (per traverso). Introduzione. Fasi del salto-volteggio ed esercizi di base. Salti-volteggi con valicamento laterale. Salti-volteggi con inversione del senso di rotazione sull’asse trasversale dopo l’ appoggio-spinta degli arti superiori. Notazioni su salti-volteggi passanti per la VRR.

15) Le parallele asimmetriche. Introduzione.

16) La trave. Introduzione. Andature e lavoro di base alla trave. Entrate trave bassa. Posizioni di equilibrio su un arto, in ginocchio, seduti, decubito. Saltelli, giri, onde.Capovolta rotolata avanti..Uscite in estensione, raggruppato, divaricato, carpiato, rondata.

Testo consigliato: Scotton C, Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 3° Edizione riveduta e corretta Cortina, Torino, 2003.

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Scotton C. Classificazione tecnica delle specialità sportive. Editori Calzetti e Mariucci, Perugia, 2003.

Scotton C, Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 2° Edizioni  Libreria Cortina, Torino, 2003.

Scotton C, Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 3° Edizione riveduta e corretta Cortina, Torino, 2003.



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Note

Modalità d’esame

Lo studente, in sede d'esame, dovrà dimostrare di saper effettuare
collegamenti e cogliere diversità o analogie in riferimento alle tematiche
svolte nel corso dell'anno. La Commisione, nei modi e tempi che ritiene più opportuni, valuta il/la candidato/a considerando:

  1. l’attiva partecipazione durante le lezioni in aula e nel laboratorio palestra;
  2. le conoscenze e le competenze tecniche e didattiche specifiche delle discipline dimostrate a lezione e giudicate in itinere (prove pratiche, prova orale o questionario scritto o assegnazione di lavori  informatici/cartacei);
  3. le conoscenze generali di Attività individuale verificate attraverso un questionario scritto con domande a risposte multiple.  
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Ultimo aggiornamento: 23/08/2011 12:06
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